Dopo tante notizie negative sui consumi ora arriva qualche spiraglio dal rapporto realizzato dal Corriere della Sera e Cartasì che riscontrano un incremento degli acquisti pagati con carta di credito del 4,5% nel mese di Agosto. Certo, di per se il dato non indica una ripresa dei consumi assoluti ma, di certo, un costante aumento dell’uso dei mezzi elettronici di pagamento. Un tema molto caro a chi stà cercando soluzioni immediate per combattere la dilagante evasione fiscale, vero problema di questo paese e causa di gran parte del nostro immenso debito pubblico che così tanto ci penalizza a livello di competitività internazionale.
Incrementare la quota di acquisti pagati con carte di credito e bancomat, infatti, permette di tracciare gli incassi delle attività commerciali e, di conseguenza, a verificare con maggiore sicurezza i flussi di denaro scoprendo movimenti illeciti volti ad evadere il fisco.
A trainare i consumi pagati con carta di credito nel mese di Agosto è stato il settore dei viaggi che ha fatto registrare un +15%. Questo aumento è dovuto al sempre maggiore uso di internet per gli acquisti dei viaggi e in particolare degli hotel e dei voli aerei il cui pagamento deve essere necessariamente effettuato con carta di credito.
Aumentano, inoltre, anche i pagamenti effettuati per l’acquisto di carburante, ma in parte questa crescita è dovuta al tanto discusso aumento dei prezzi alla pompa l’ultimo dei quali avvenuto in seguito all’aumento dell’Iva dal 20 al 21%.
Ma emerge ancora un dato interessante dal rapporto di Cartasì (che lo ricordiamo, è il più importante emittente di Carte di credito in Italia) e cioè che ben il 25% dei pagamenti con carta di credito avviene su internet.
Insomma incentivare l’uso delle carte di credito e dei pagamenti elettronici in genere è un ottimo segnale, visto che al momento sembra essere uno dei pochi modi per riuscire a tracciare i pagamenti in maniera corretta e per combattere, almeno in parte, l’evasione fiscale.
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