Secondo quanto comunicato dall’Istat, la disoccupazione giovanile in Italia avrebbe toccato i massimi livelli dal 2004, con un livello medio dei giovani privi di un’occupazione pari al 29,6% del totale durante il primo trimestre dell’anno, e con picchi di preoccupazione in alcune regioni del Sud, dove si tocca non raramente la proporzione di un giovane disoccupato su due. Questo, di fatto, contribuisce ad appesantire la già difficile situazione delle famiglie italiane nelle quali i giovani rimangono fino a ben oltre i 30 anni, caso unico in Europa.