Secondo quanto dichiarato da uno dei manager della compagnia, Louis-Pierre Wenes, la serie di suicidi che hanno coinvolto un gruppo di dipendenti di France Telecom nel corso degli ultimi anni non sarebbero imputabili a particolari pressioni esercitate dai vertici aziendali sulla restante parte dell’organigramma, ma rientrerebbero nelle pur tristi, ma ordinarie, proporzioni per le compagnie private con un numero di dipendenti superiore alle 100 mila unità.