Finalmente qualcosa si muove anche per quella che è stata definita “la casta“, ossia per i parlamentari. A partire dal 1 Gennaio 2012 ci sarà il passaggio ad un sistema previdenziale contributivo che dovrebbe tagliare alcuni privilegi dei nostri deputati e senatori contribuendo al risanamento del bilancio pubblico. L’annuncio è arrivato in seguito all’incontro tra Fini, Schifani e il nuovo ministro del Welfare, Elsa Fornero che già nei giorni scorsi aveva ribadito la necessità di eliminare qualche privilegio alla casta dei politici.
In poche parole dal 1 Gennaio del prossimo anno per percepire il vitalizio, che sarà calcolato su base contributiva, saranno necessari il compimento di 60 anni, se si sono fatti più mandati, oppure 65 anni, se il mandato è stato uno solo.