I clienti Telecom Italia stanno per dare l’addio al tanto temuto e odiato scatto alla risposta, la commissione che l’operatore telefonico percepisce nel momento in cui – dall’altra parte della linea – il nostro interlocutore risponde alla chiamata. Tutto bene dunque? Non proprio, perchè l’operatore telefonico, se da un lato compie un passo interessante in avanti sul fronte della convenienza tariffaria, dall’altra parte cerca di compensare i minori introiti derivanti dalla sparizione dello scatto alla risposta incrementando il canone di un euro al mese.
Le novità Telecom Italia sembrano dunque essere riconducibili all’interno di un’ottica di semplificazione dei prezzi base delle chiamate da casa. Dal 1 novembre – data dell’inizio della decorrenza delle nuove tariffe – lo scatto alla risposta di 5,04 centesimi di euro potrà finalmente diventare un labile ricordo, e in aggiunta verrà introdotto un unico prezzo per tutte le chiamate verso i fissi nazionali e i cellulari, pari a 10 centesimi di euro al minuto. Viene infine confermato lo sconto del 50% sulle chiamate verso i numeri fissi nazionali oltre le 3 ore di chiamate al mese.