Ottime le ripercussioni sulla borsa di Milano della manovra di rigore voluta dal governo e definita “salva Italia”. Fin dall’apertura di questa mattina Piazza Affari si è distinta per il segno più (alle 11.20 il FTSE MIB fa registrare un +2,04%) segno che la manovra è apprezzata dagli investitori internazionali che sembrano premiare la scelta di rigore fatta dal governo Monti per quanto riguarda la riforma delle pensioni e l’introduzione dell’imposta municipalizzata unica.
A trascinare i listini ci pensano i titoli del comparto bancario e assicurativo con il Monte dei paschi di Siena che guadagna il 9%, Azimut il 6,58%, Fondiaria Sai che ne guadagna poco meno del 6% e Banca popolare insieme a Unicredit che guadagnano rispettivamente il 5,72 e il 4,16%.