L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha messo sotto osservazione il rating di lungo termine di Fiat, attualmente pari a “BB”. In altri termini, l’andamento di Fiat verrà ora posto sotto stretto monitoraggio da parte dell’agenzia di rating, la quale teme significative implicazioni negative dall’andamento deludente dei mercati europei, dove Fiat dovrebbe continuare a perdere efficienza operativa. “Abbiamo osservato un significativo eccesso di capacità produttiva sul mercato europeo” – esordisce il report di Standard & Poor’s – “e in particolar modo in Italia, unito a una debole domande frutto delle misure di austerità in Italia”.
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Guardia di Finanza contro Fitch
Dopo le ispezioni delle Fiamme Gialle all’interno della sede milanese di Standard & Poor’s, a finire nel mirino della Procura di Trani è stata Fitch, che insieme a Moody’s e alla già citata S&P costituisce la triade delle agenzie di rating più importanti del globo. Ma perché la Finanza sta compiendo indagini su Fitch? Un legale dell’agenzia di rating si è per il momento limitato a dichiarare che le Fiamme Gialle stanno compiendo “semplicemente un’attività di polizia giudiziaria”, aggiungendo poi di non poter “confermare nulla” sulla natura delle indagini in essere presso la Procura.
Sony e Panasonic: Moody’s taglia il rating
Moody’s Investors Service, una delle tre principali agenzie di rating al mondo (insieme a Standard & Poor’s e Fitch), ha ridotto il rating di Sony e Panasonic di un gradino, portando il proprio outlook in terreno negativo, e prevedendo pertanto ulteriori contrazioni del merito creditizio delle due compagini giapponesi, la cui situazione economico, finanziaria e patrimoniale sta continuando a peggiorare. Delle due, la società che sembra esser maggiormente in crisi, almeno secondo le visioni di Moody’s, è Sony: l’azienda di Tokyo ha visto il proprio rating precipitare a Baa1, non lontano dal confine delle società dalle quali è bene tenersi alla larga.
Rating, downgrade anche per l’Ungheria
Poco fa vi abbiamo evidenziato del declassamento dei titoli di debito sovrano portoghesi di Fitch a “junk”, spazzatura. Un destino che nelle ultime ore è spettato anche all’Ungheria, visto e considerato che un’altra delle tre principali società di rating del mondo, Moody’s, ha scelto di tagliare ulteriormente il proprio giudizio sui debiti pubblici ungheresi, portando il livello a “Ba1”.
Portogallo, i titoli statali diventano spazzatura
Era nell’aria da qualche giorno, ma si è atteso solamente il 24 novembre per dichiarare spazzatura (junk) i titoli del debito sovrano del Portogallo. A muovere in questa direzione è stata l’agenzia di rating Fitch, che ha declassato ancora il rating sul debito portoghese, portandolo da BB+ a BBB-, con un outlook negativo sul futuro.
Unicredit: perdita preoccupa agenzie di rating
Gli analisti di Moody’s hanno messo sotto osservazione il titolo Unicredit. Una mossa che potrebbe essere l’anteprima di una possibile operazione di downgrade del debito di una delle principali banche italiane ed europee. A non convincere l’agenzia di rating, i dubbi sulle effettive capacità del gruppo di procedere alla ristrutturazione programmata, e invertire la tendenza negativa sui risultati di conto economico.