Era nell’aria da parecchio tempo e alla fine la BCE ha deciso di aumentare i tassi di interesse portandoli all’1,25%. Questa piccola variazione è significativa, se non altro, perchè stà come a simboleggiare un passaggio: da adesso in poi sarà molto probabile assistere ad un rialzo dei tassi lento ma continuo. Molto, ovviamente, dipenderà da come l’economia europea riuscirà a crescere nel prossimo biennio e, sopratutto, dall’eventuale risoluzione della questione della grecia che potrebbe divenire una gatta da pelare che rischia di contagiare anche gli altri paesi della zona euro.
Questa notizia, ovviamente, lascia poche speranze a chi aveva stipulato un mutuo a tasso variabile e stava gioendo dei tassi particolarmente vantagiosi che, tradotto, significa rate molto basse.