Buone notizie per il mercato del lavoro americano, e per il presidente statunitense Barack Obama che può tirare, almeno per il momento, un sospiro di solievo anche in vista delle prossime elezioni. Il tasso di disoccupazione è infatti calato di 0,20 punti percentuali nel corso del mese di gennaio, passando dall’8,5% di dicembre 2011 all’8,3% del primo mese del nuovo anno. Dati soddisfacenti, generati dal boom occupazionale di inizio 2012, quando furono assunti circa 243 mila nuove risorse umane, per il massimo livello degli ultimi nove mesi.