L’Eni vuole 2 miliardi di dollari per le attività commerciali del primo decennio dell’anno nei confronti della compagnia petrolifera iraniana Nioc, ma il partner non ritiene doveroso procedere al pagamento dovuto. Questa sembrava essere, in estrema sintesi, l’evoluzione di una vicenda che rischia di complicare ulteriormente i rapporti tra la compagnia italiana e quella iraniana, mettendo a rischio il credito vantato. Tuttavia nelle ultime 36 ore si sono visti i primi segnali di apertura al dialogo che potrebbero rimettere le cose a posto.