Intervistato dal Corriere della Sera, il presidente dell’INPS Antonio Mastrapasqua ha avuto modo di esprimere una propria opinione sulle principali linee guida che dovranno ispirare la riforma del lavoro appena iniziata. Un’intervista che è partita da un commento riguardo alla “morte” delle pensioni di anzianità, in favore di quelle anticipate e di vecchiaia. “Intanto la novità si farà sentire nel 2013” – esordisce il presidente INPS – “perché quest’anno andranno in pensione coloro che hanno maturato i requisiti nel 2011 e dunque con le vecchie regole.
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Pensioni in aumento: ve ne siete accorti?
L’INPS ha pubblicato i nuovi dati relativi all’andamento delle pensioni. Dati che denotano un incremento della spesa pensionistica e delle retribuzioni previdenziali “medie”. Anche se, a ben vedere, di questi aumenti non si è avuta alcuna percezione, a causa del deterioramento del potere di acquisto di tutti i pensionati italiani, per qualsiasi fascia di reddito lordo.
Inps: nuovi servizi online
Dal 1° ottobre ci sono delle interessanti novità su alcuni servizi svolti dall’Inps. Per quanto riguarda le domande di assegno integrativo di mobilità potranno essere presentate esclusivamente via internet (e non più presso gli sportelli delle sedi territoriali dell’Istituto) tramite il sito ufficiale dell’Inps. Una novità importante che, da un lato aiuta i cittadini a rendere meno dispendiosa (in fatto di tempo) la richiesta di documenti all’ente previdenziale, dall’altro all’inps stesso a rendere più snello il lavoro degli impiegati con un evidente contenimento dei costi.
Questa novità fa parte del più ampio pacchetto di innovazioni che porterà entro Luglio 2012 tutti i servizi e le prestazioni dell’ente sul web con un vantaggio notevole sia per i cittadini, che eviteranno le lunghe attese, sia per l’Inps stesso che potrà liberare personale da utilizzare per velocizzare le pratiche.
Lavoro occasionale: i voucher dell’Inps
I buoni lavoro sono uno strumento introdotto qualche hanno fa per il pagamento del lavoro occasionale, cioè tutte quelle prestazioni che non rientrano in un normale contratto di lavoro, grazie alla Legge Biagi. Si tratta di uno strumento molto interessante sia per i lavoratori, che possono svolgere un lavoro saltuario pur avendo tutte le tutele previste per legge, sia per le aziende che possono regolarizzare un lavoro che altrimenti sarebbe avvenuto in nero.
Questo strumento, ancora poco conosciuto, presenta diversi vantaggi sia per il datore di lavoro che non deve stipulare nessun contratto di lavoro, che per il lavoratore che in questo particolare periodo di crisi economica ha la possibilità di accedere ad una forma legale di lavoro saltuario.
Cosa fare per aprire la partita iva
Quando si da vita ad un’attività lavorativa in proprio è necessario aprire la partita iva per adeguarsi alla normativa in vigore. Questa operazione di per se è piuttosto semplice ma al momento c’è ancora poca informazione su come fare e quali costi è necessario sostenere per essere in regola con le attuali normative in vigore. Per prima cosa c’è da sottolineare che questa operazione è indispensabile per chiunque voglia aprire un’attività autonoma come ditta individuale ma anche per poter lavorare come libero professionista.