Come ogni anno, la Banca Mondiale ha rinnovato la sua classifica sui Paesi dove è più facile e conveniente “fare impresa”. Il rapporto “Doing Business”, giunto all’edizione 2012, non sembra essere particolarmente cortese nei confronti dell’Italia, classificatasi all’87mo posto, su 183 posizioni, dietro all’insospettabile Zambia, e alla vicina Albania.
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Trovare finanziamenti per una start up
Quando si vuole realizzare un progetto, dando vita ad una nuova impresa, si necessita in primis del capitale necessario a rendere concreta l’idea. Partendo dal presupposto che l’idea sia buona e, sopratutto, attuabile è necessario trovare i fondi necessari ad avviare l’attività e a mantenere in essere il progetto per il periodo iniziale durante il quale difficilmente si potranno raccogliere i frutti del proprio lavoro. Generalmente non si dispone dei soldi necessari per l’investimento, quindi l’unica strada percorribile è quella del finanziamento.
Ecco le strade percorribili:
Mc Donald’s, vendite in crescita a febbraio!
Mc Donald’s, la più nota catena di fast food del mondo, ha dichiarato che durante il mese di febbraio le proprie vendite complessive sono cresciute del 4,8%, superando le stime degli analisti internazionali. Si tratta di un risultato molto positivo per la compagnia che sembrava cominciare a soffrire la concorrenza sempre più agguerrita degli altri players del settore con la paura che ciò potesse ripercuotersi nel medio periodo, sui conti dell’azienda.
Scomponendo il dato appena sintetizzato, possiamo notare come le vendite nei soli ristoranti statunitensi (aperti da almeno 13 mesi) siano cresciute dello 0,3%, aiutate dall’inaugurazione di un menu – colazione al prezzo di un solo dollaro, e dalle Olimpiadi invernali che hanno caratterizzato la promozione di numerosi prodotti.
Toyota: richiameti oltre 200 mila veicoli
Ancora un gruppo colpo per quello che era, fino a poco tempo fa, il più grande gruppo automobilistico del mondo. Dopo i problemi finanziari che hanno creato non pochi problemi ai vertici dell’azienda giapponese a peggiorare le cose arriva l’annucnio dell’ormai famoso problema al pedale dell’accelleratore che potrebbe verificarsi in molte auto prodotte dal gruppo e che ha costretto la Toyota a richiamare milioni di vetture in tutto il mondo. Si tratta di un danno enorme per l’azienda, non tanto dal punto di vista economico, quanto da quello d’immagine visto che i modelli della Toyota erano sinonimo di affidabilità.
Ottimizzare i costi d’impresa per superare la crisi
La crisi economica si stà manifestando in tutta la sua intensità mettendo sempre più in difficoltà i delicati equilibri delle piccole e medie imprese che, insieme alle famiglie, rappresentano i soggetti più colpiti dall’attuale situazione economica in cui versa gran parte dell’economia occidentale. Tuttavia, cercando di essere ottimisti, la crisi può essere interpretata come opportunità per apportare modifiche nella tua azienda, volte ad ottimizzare i costi d’impresa e a migliorarne l’efficienza.
Che non vuol dire necessariamente tagliare in maniera indiscriminata il numero dei dipendenti ma, al contrario, far si che questi lavorino meglio e producano di più.