Il mercato auto del vecchio Continente, nel mese di maggio, trova finalmente margini di respiro e di fuoriuscita – almeno parziale – dal grigio e lungo periodo calante nel quale era entrata, trascinando al ribasso le prospettive di recupero futuro e i dati presenti sulle immatricolazioni. Si tratta di una crescita momentanea o siamo davvero di fronte ad una forte ripresa del settore? Gli allarmismi dei mesi scorsi si sono rivelati fasulli o siamo solo di fronte ad una bolla destinata a scoppiare velocemente? Cerchiamo di fare un po di chiarezza analizzando i dati dell’Acea.
Stando a quanto sostiene, invece, l’Acea, durante il corso del quinto mese dell’anno le immatricolazioni nei 27 Paesi dell’Unione Europea e in quelli Efta, sarebbero salite del 7,6%, per un valore assoluto pari a poco più di 1,252 milioni di unità, e invertendo in tal modo la tendenza ribassista del mese di aprile, quando le immatricolazioni calarono del 3,8% toccando il livello di 1,128 milioni di unità.