In queste settimane abbiamo parlato più volte delle novità sul fronte delle imposte sugli immobili: la nuova IMU sostituirà la vecchia ICI inglobando anche una parte dell’Irpef, con un’introduzione all’interno del regime fiscale italiano che minaccia di far pagare duramente i cittadini italiani proprietari della prima e (soprattutto) della seconda casa di proprietà.La nuova imposta entrerà in vigore tra pochi giorni: il 1 gennaio 2012 è infatti la data di decorrenza dell’IMU.
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L’impatto della manovra sugli affitti
Come già avevamo annunciato qualche giorno fa la manovra Monti produrrà un rincaro delle tasse sugli affitti e sulle locazioni abitative in grado di giungere al 300%. Sembra una proporzione incredibile, ma è quanto ha affermato Confedilizia in una recentissima analisi, che osserva le differenze di trattamento tra il vecchio regime impositivo (ICI) e il nuovo regime (con applicazione dell’IMU). Cerchiamo di capire meglio in cosa consisteranno i cambiamenti passando dal vecchio regime ICI alla nuova Imposta municipalizzata Unica.
Manovra Monti, ecco le modifiche allo studio
Sono giorni piuttosto caldi per i componenti dell’esecutivo e i parlamentari. L’obiettivo è infatti quello di arrivare a delle immediate variazioni dei contenuti più delicati della manovra Monti, al fine di poter snellire il procedimento di approvazione parlamentare, soprattutto nell’ipotesi in cui non venga posta la fiducia al primo grande provvedimento del nuovo governo.
Imu? Rischio povertà 1,5 milioni di famiglie
Secondo quanto affermato dal presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, il pagamento dell’Imu (l’imposta municipale unica, che ingloberà la “vecchia” imposta comunale sugli immobili, e una quota Irpef) potrebbe aumentare ulteriormente il rischio di povertà per oltre 1,5 milioni di famiglie italiane già provate dall’aumento dell’Iva e da quello dei prezzi di tantissimi beni e servizi di prima necessità, come la benzina.