Ieri altra giornata negativa delle borse europee con Piazza Affari che si conferma come l’ultima della classe trainata dai titoli bancari che hanno chiuso tutti con il segno meno. Nella sola giornata di ieri a Milano sono stati bruciati circa 11 miliardi di euro di capitalizzazione con le azioni dei principali istituti di credito sospesi più volte per eccesso di ribasso.
A rendere il quadro ancora più negativo ci ha pensato l’ormai famoso spread tra i BTP italiani e i Bund tedeschi che è risalito ancora una volta sopra quota 400, così come i rendimenti dei nostri buoni a 10 anni sono saliti sopra il 6%.