Mentre in Europa – Germania e Francia a parte – l’ipotesi eurobond sembra acquisire sempre più concretezza, in Asia c’è chi si defila, preferendo attendere gli sviluppi della crisi del vecchio Continente per affermare la propria convinzione o meno circa la strada di emettere titoli di debito europei. In effetti la crisi che sta colpendo i paesi europei non permette di poter fare previsioni di lungo periodo circa il futuro dell’eurozona. proprio per questo le principali potenze economiche d’oriente danno l’impressione di voler aspettare che si “calmi la situazione” per poter fare un’analisi oggettiva circa la reale utilità degli eurobond ed esprimere un’opinione ufficiale in merito.
giappone
Sony entra nel mondo delle TV 3D
Sony ha annunciato piani ambiziosi nel nuovo segmento delle televisioni 3D: secondo la compagnia giapponese, infatti, nei nove mesi successivi al lancio dei propri dispositivi, la struttura aziendale sarà in grado di vendere circa 2,5 milioni di unità. Il settore del 3d, infatti, sembra essere quello che potrebbe ridare spinta alle vendite di televisori (fortemente in calo negli ultimi anni anche a causa della particolare congiuntura economica che stiamo attraversando) ben oltre le più rosee aspettative degli analisti.
Il responsabile della divisione televisiva di Sony, Yoshihisa Ishida, si è poi spinto ancora più in avanti con le prospettive temporali, sostenendo che la compagnia riuscirà a collocare sul mercato ben 25 milioni di TV (comprendendo in tal computo sia i nuovi apparecchi con funzionalità 3D, che quelli “tradizionali”) entro la fine dell’anno fiscale 2010, che terminerà il 31 marzo 2011.
Toyota, vendite in calo meno del previsto!
Toyota Motor, uno dei più importanti produttori di auto del mondo, ha annunciato che le proprie vendite negli Stati Uniti sarebbero diminuite meno di quanto previsto dagli analisti. Come conseguenza della comunicazione agli stakeholders di cui sopra, nelle ore successive le azioni di Toyota hanno perso oltre 3 punti percentuali alla Borsa di Tokyo. Il colosso nipponico sembra soffrire in maniera particolarmente forte la crisi economica e, in particolare, gli attuali problemi riscontrati su alcuni modelli in commercio.
Tornando ai dati commerciali, Toyota sostiene che le vendite dei propri prodotti sarebbero diminuite dell’8,7% rispetto all’anno precedente, contro un incremento delle vendite pari al 29% per Nissan, del 13% per Honda e dell’11% per Hyundai.