Parlare di un anno negativo (2008) per i fondi di investimento sembra quasi riduttivo. Nel 2008, infatti, i fondi hanno perso complessivamente la bellezza di quasi 140 miliardi. Si tratta di una vera e propria tragedia per milioni di piccoli e medi risparmiatori che avevano deciso di investire i propri risparmi attirati dalla sicurezza e dalle discrete performance dei fondi di investimento, da sempre considerati molto meno rischiosi dei titoli azionari. Tuttavia, come era logico che fosse, la crisi non ha risparmiato nemmeno chi aveva puntato su strumenti meno rischiosi.
Tra i gruppi più colpiti ci sono Pioneer-Unicredit, con un calo dei volumi di circa il 40%, e il gruppo Intesa Sanpaolo che ha fatto registrare un meno 30%.