Dal 13 novembre è partito ufficialmente in vigore una novità che riguarda tutte le Start Up più innovative e pronte a raggiungere traguardi innovativi. Online su tutti i quotidiani, non si fa altro che leggere della crisi economica e delle innumerevoli difficoltà che si devono superare.
Oggi desideriamo proporvi una notizia positiva che sicuramente sollevare il morale a molti. Siete una piccola impresa che vuole ottenere dei guadagni e cerca un finanziamento per sviluppare la sua impresa? E’ molto importante riuscire a mettere tutte le forze per ottenere l’obiettivo prestabilito.
Chi rilascia finanziamenti agevolati alle start up?
A questo proposito è arrivata la conferma dei Finanziamenti agevolati per le start up innovative, le popolari finanziarie come Agos, Findomestic, Fiditalia e IBL Banca desiderano proporre tassi vantaggiosi soprattutto per le start up. Il 13 novembre sulla Gazzetta Ufficiale è arrivata la conferma del decreto firmato il 24 settembre 2014, dove si stabilisce che gli interventi di sostegno alla nascita e allo sviluppo di nuove aziende deve essere agevolato.
Finalmente parliamo per la prima volta dei finanziamenti dedicate alle piccole imprese che vogliono dimostrare di avere tutte le carte in regola per diventare famose. SI parla della possibilità di ottenere fino a 1 milione e 500 mila euro di finanziamenti, a patto che la nuova azienda sia appena nata e di piccole dimensioni.
I requisiti per ottenere i finanziamenti agevolati
Inoltre viene richiesta l’iscrizione al registro delle imprese da massimo 48 mesi e che la sede legale della società sia in Italia. Tutte le aziende convinte di essere innovative, potranno beneficiare fino al 2020 di questo grande vantaggio. Ovviamente non è detto che tutti potranno richiedere importi per un massimale così elevato e di conseguenza bisogna analizzare caso per caso.
Come accedere al bonus dedicato alle start up?
Le piccole imprese che sono interessate a poter richiedere un aiuto da questo bonus, devono assicurarsi di essere iscritte al registro imprese, non avere in liquidazioni in corso e nemmeno essere sottoposti a procedura fallimentare o aver restituito eventuali agevolazioni da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.