Secondo quanto affermato dal fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, il social network potrebbe sbarcare in Borsa con una quotazione che potrebbe condurre la società californiana a divenire titolare di una capitalizzazione di mercato pari a 100 miliardi di dollari. Facebook ha infatti in mente di collocare sulla piazza azionaria una quota del proprio capitale, sufficiente per poter raccogliere i 10 miliardi di dollari che le consentirebbero di sviluppare i progetti di espansione a breve e a medio termine.
Facebook in Borsa: è caccia a 10 miliardi
Facebook, il social network più noto del mondo, sembra finalmente aver rotto gli indugi ed esser pronto per la quotazione in Borsa. Stando alle indiscrezioni riportate nelle ultime ore dal Wall Street Journal, l’IPO dovrebbe avvenire entro il mese di giugno 2012, per una valutazione di mercato della società pari a 100 miliardi di dollari, e con l’ottenimento di un introito di liquidità aggiuntiva pari a 10 miliardi di dollari.
Hi-tech e quotazioni in Borsa: c’è da fidarsi?
A poco più di dieci anni dalla bolla della net-economy che aveva fatto arricchire (e impoverire) milioni di risparmiatori e investitori di tutto il mondo, siamo probabilmente alle porte di un altro avvenimento di portata altrettanto storica.
Certo, scenario e prospettive possono essere parzialmente diverse, ma l’euforia intorno a titoli qualche tempo fa insospettabili (come Linkedin, Groupon, ecc.) è davvero notevole.