Tra gli analisti e gli azionisti più delusi di questo primo mese dell’anno vi sono certamente quelli di Ericsson. Il colosso della telefonia svedese ha infatti pubblicato dati con utili netti in significativo calo, trascinati a loro volta al ribasso da un giro d’affari in flessione nel mercato statunitense, e a causa di una serie di contratti meno remunerativi siglati all’interno dei principali mercati del vecchio Continente. Sulla base di quanto sopra, la società scandinava ha dovuto riportare profitti netti in calo del 73% a quota 1,15 miliardi di corone (circa 170 milioni di dollari).