Secondo quanto sostenuto dalla Confindustria britannica, le compagnie locali che offrono servizi finanziari ridurranno ancora di circa 17 mila unità le proprie risorse umane all’interno dei primi sei mesi dell’anno in corso, nonostante la fiducia sulla ripresa economica stia crescendo di settimana in settimana. Un dato davvero molto preoccupante, quello del settore finanziario inglese, che permette di comprendere quanto siano radicati gli effetti della crisi anche su mercati finanziari importanti come quello di Londra.
Circa 10 mila posti di lavoro sono già stati ridotti durante il primo trimestre del 2010, mentre altri 7 mila verranno ridotti tra il mese di aprile e quello di giugno dello stesso anno per contenere ulteriormente le spese.