Ancora una volta ci troviamo costretti a dare una notizia non certo postiva sugli effetti della crisi economica. Secondo un articolo pubblicato su IlSole24Ore, i pignoramenti immobiliari negli Stati Uniti hanno raggiunto, nel 2008, i livelli più alti degli ultimi 30 anni. A rendere nota la notizia è stata la Mortgage Bankers Association, che ha rilevato un tasso di immobili pignorati del 2,75%, circa il triplo rispetto al 2005, periodo del boom immobiliare. Un dato frammatico che rende bene l’idea della gravità della situazione che stà portando sul lastrico migliaia di famiglie americane.