Il contesto attuale dell’economia mondiale resta piuttosto mal messo e visto che è da molto che non si parla di crisi economica mi sembra arrivato il momento di fare il punto della situazione. Partirei proprio dall’Europa e, in particolare, dall’Italia che in questi giorni stà attraversando uno dei momenti più difficili degli ultimi anni con un governo pressochè inesistente e una serie di contestazioni che non si vedevano da anni. Siamo di fronte ad un periodo difficilissimo per le famiglie e per le imprese e c’è bisogno quanto mai di rinnovamento e di un nuovo modo di fare politica.
crisi finanziaria
Grecia, l’Europa trova un accordo sugli aiuti!
Finalmente l’Europa trova un accordo sugli aiuti economici per la Grecia! Anche se la risoluzione della crisi che si sta abbattendo sul vecchio continente sembra molto lontana dall’essere risolta è evidente come questa notizia possa rendere meno negativa la visione di medio – lungo periodo. La volontà, infatti, è quella di dare sostegno ai paesi europei maggiormente in difficoltà con la consapevolezza che la crisi di un paese trascina, inevitabilmente, anche tutti gli altri con effetti che possono essere devastanti se non vengono presi provvedimenti immediati che possano scongiurare ogni dubbio.
Tornando alla cronaca della notizia, ieri sera i 16 paesi dell’Eurozona hanno approvato la proposta di aiuti finanziari messa sul tavolo da Francia e Germania per aiutare la Grecia ad uscire dai guai.
UE: ipotesi sostegno economico alla Grecia
Che la Grecia sia un motivo di preoccupazione europeo e non solo lo hanno dimostrato i mercati che in questi ultimi giorni sono sprofondati bruciando miliardi di euro. La Grecia, infatti, rischia grosso e potrebbe dar vita ad un contesto ricco di tensioni che potrebbe coinvolgere anche altri paesi dell’eurozona. Secondo molti analisti, infatti, un eventuale escalation della crisi del debito della Grecia potrebbe spingere la speculazione a colpire anche gli altri paesi della zona euro che soffrono di un’economia debole. Si parla di Portogallo, Ungheria e Spagna ma, anche, d’Italia.
Ecco allora che la Ue dopo le tante critiche ricevute a livello internazionale annuncia di monitorare con attenzione la situazione della Grecia e di aver pronto un piano di sostegno economico coordinato tra i diversi paesi dell’Unione in grado di stabilizzare la situazione.
Mediaset: piano anticrisi per il 2009
Dopo che i primi mesi del 2009 si sono chiusi con una forte flessione al ribasso delle entrate pubblicitarie Mediaset corre ai ripari e parla delle soluzioni che intende adottare per superare la crisi economica che sta letteralmente distruggendo tantissime imprese. Il primo campanello d’allarme per il gruppo televisivo del cavaliere è scattato e i vertici non vogliono assolutamente farsi trovare impreparati rischiando di soccombere qualora la crisi dovesse manifestarsi con maggiore intensità nei prossimi mesi.
Nessuno stravolgimento ispetto alle linee editoriali del passato quanto piuttosto una politica di contenimento per superare indenni questi mesi e sperare che la tanto acclamata “ripresa economica” prevista da molti analisti per il 2010 non tardi ad arrivare.
Ecco, in sintesi, i due punti del piano:
Produzione di macchine agricole: è crisi
Parlare di crisi sembra riduttivo per un settore, quello della produzione di macchine agricole, che nelle previsioni sarà uno dei più colpiti dalla crisi economica di questi anni con ripercussioni gravissime sui lavoratori. Per rendersi conto del disastro cui sta andando incontro l’intero comparto basta dare un’occhiata ai dati rilasciati dall’Unacoma, l’associazione che raggruppa le principali aziende del settore, che ha presentato un report in cui si analizza il settore nel corso dell’ultimo anno.
Ottimizzare i costi d’impresa per superare la crisi
La crisi economica si stà manifestando in tutta la sua intensità mettendo sempre più in difficoltà i delicati equilibri delle piccole e medie imprese che, insieme alle famiglie, rappresentano i soggetti più colpiti dall’attuale situazione economica in cui versa gran parte dell’economia occidentale. Tuttavia, cercando di essere ottimisti, la crisi può essere interpretata come opportunità per apportare modifiche nella tua azienda, volte ad ottimizzare i costi d’impresa e a migliorarne l’efficienza.
Che non vuol dire necessariamente tagliare in maniera indiscriminata il numero dei dipendenti ma, al contrario, far si che questi lavorino meglio e producano di più.