La parola d’ordine di chi opera sui listini europei sembra essere: prudenza! Dopo la spettacolare fiammata di ieri che ha portato quasi tutte le borse mondiali a vivere una giornata estremamente positiva dopo l’immissione di liquidità delle banche centrali, oggi va in scena la prudenza. Quello che sembra essere palese è che nessuna decisione del mondo finanziario e politico, per quanto importante, potrà risolvere la crisi dall’oggi al domani. Specialmente ora che la crisi si conferma essere di sistema e anche i più ottimisti cominciano ad avere paura di un contagio globale.
A peggiorare le cose arrivano cattive notizie dalla Cina, dove per la prima volta dal 2009 la produzione industriale torna ad essere in calo, segno che la crisi dei consumi in occidente è più grave di quanto non si volesse far credere.