In questi giorni è partito il salvataggio di Hypo Real Estate, banca tedesca con attività per oltre 400 miliardi, che sembra avere sulle spalle un buco di almeno 50 miliardi di euro. La banca nonostante non sia di enormi dimensioni è un importante istituto di credito europeo per il finanziamento agli enti pubblici. Per questo la notizia dell’ammanco di circa 50 miliardi di euro ha fatto molto scalpore e destato più di qualche paura da parte di molti economisti che si dicono preoccupati per lo stato di salute degli istituti di credito europei a seguito dei contraccolpi della crisi.
crisi dei mutui
Le banche italiane non corrono rischi!
Secondo Mario Draghi, attuale governatore della Banca d’Italia, ci sarebbero le condizioni per una eventuale ripresa dell’economia già dal 2009. Secondo Draghi l’Italia non corre alcun rischio particolare rispetto agli altri paesi europei e la sofferenza, come per gli altri, sta nella flessione dell’export e nella “stagnazione” dei consumi che potrebbero dare vita ad un periodo di bassissima crescita portando ad una stagnazione della nostra economia.
Crac Lehman e gli effetti sulle borse
Il fallimento della Lehman Brothers, la quarta banca d’affari USA, si abbatte in maniera pesante sulle borse di tutto il mondo (sono stati bruciati solo in Europa 125 miliardi di euro). Si tratta di un vero e proprio disastro finanziario che investirà tutto il mondo nei prossimi giorni, come dimostrano i dati negativi di tutte le principali piazze mondiali. In particolare hanno sofferto i titoli bancari e assicurativi: Parigi perde il 3,78%, Francoforte ill 2,74%, mentre Piazza Affari segna un -3,49%.
Secondo alcuni analisti finanziari di spicco il crac della Lehman potrebbe avere ripercussioni incredibilmente gravi sull’economia mondiale dando vita ad una gravissima crisi economica che potrebbe avere un impatto fuori controllo.