Il contributo di solidarietà introdotto all’interno della manovra bis per rimpolpare le povere casse statali, colpirà in maniera più incisiva i contribuenti del Nord, rispetto a quelli del Centro Italia e del Mezzogiorno. Questo allarme, che sembra trovare i suoi fondamenti in alcuni dati rilasciati da fonti autorevoli in questi ultimi giorni, potrebbe essere un campanello d’allarme per molti contribuenti delle regione settentrionali. Alla conclusione di cui sopra è giunta ancora una volta la Cgia di Mestre, secondo cui nelle regioni settentrionali risiederebbero più di 6 soggetti “ricchi” su 10, cioè coloro che – avendo un reddito annuo superiore ai 90 mila euro – dovranno subire la super-tassa in sede di dichiarazione dei redditi.