Brutte notizie per il mercato auto europeo: nel corso del mese di novembre, infatti, le immatricolazioni di nuovi veicoli leggeri sono calate di 3,5 punti percentuali su base annua, per un volume che – in termini assoluti – è di poco superiore a 1,030 milioni di unità. A comunicare i dati ufficiali è stata l’Acea, l’Associazione dei produttori auto del vecchio Continente, secondo cui – dall’inizio dell’anno alla fine dell’undicesimo mese – le immatricolazioni sarebbero calate di 1,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
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Auto, immatricolazioni sempre più giù
È certamente negativo il rapporto analitico sul mese di ottobre per quanto concerne il settore auto europeo. Nel corso del decimo mese dell’anno, infatti, le immatricolazioni di nuovi veicoli sono calate di 1,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un volume che si avvicina pericolosamente alla soglia del milione di unità (1.005.976).
Mercato auto, inversione di tendenza
Il mercato auto del vecchio Continente, nel mese di maggio, trova finalmente margini di respiro e di fuoriuscita – almeno parziale – dal grigio e lungo periodo calante nel quale era entrata, trascinando al ribasso le prospettive di recupero futuro e i dati presenti sulle immatricolazioni. Si tratta di una crescita momentanea o siamo davvero di fronte ad una forte ripresa del settore? Gli allarmismi dei mesi scorsi si sono rivelati fasulli o siamo solo di fronte ad una bolla destinata a scoppiare velocemente? Cerchiamo di fare un po di chiarezza analizzando i dati dell’Acea.
Stando a quanto sostiene, invece, l’Acea, durante il corso del quinto mese dell’anno le immatricolazioni nei 27 Paesi dell’Unione Europea e in quelli Efta, sarebbero salite del 7,6%, per un valore assoluto pari a poco più di 1,252 milioni di unità, e invertendo in tal modo la tendenza ribassista del mese di aprile, quando le immatricolazioni calarono del 3,8% toccando il livello di 1,128 milioni di unità.
Come sono andate le vendite Fiat a Novembre?
A quanto pare la difficoltà della Fiat continua a far sentire i suoi effetti visto che nel mese di Novembre 2010 sono state immatricolate circa il 24% in meno di auto rispetto allo stesso mese del 2009. Un dato, per certi versi, drammatico che testimonia il periodo di grandissima crisi del mercato dell’auto e, sopratutto, della casa torinese da molti accusata di non essere più in grado di produrre modelli di vetture in grado di conquistare i consumatori europei.
Quello che sembrano confermare questi dati è l’impressione che ci sia una certa responsabilità da parte dell’azienda nei risultati pessimi di quest’ultimo anno, anche se bisogna riconoscere che il contesto è estremamente difficile.
Geely, già pronti i piani per Volvo!
La Zhejiang Geely Holding Group, la compagnia auto motive cinese recentemente firmataria di un’intesa per l’acquisto di Volvo dalla Ford Motor, ha annunciato di aver intenzione di investire circa 900 milioni di dollari nel produttore auto svedese appena inglobato nella propria sfera di competenza, al fine di invertire la tendenza intrapresa dalla compagine europea, permettendo un pronto ritorno in zona di redditività.
Nuove politiche di Toyota negli States
Toyota Motor, nella speranza di recuperare terreno nel mercato nordamericano, secondo la stampa statunitense starebbe per annunciare nuovi piani operativi e strategici. L’obiettivo, ovviamente, è quello di ritornare a guadagnare la fiducia dei consumatori americani che rappresentano il mercato più importante per la casa automobilistica. In particolare, la compagnia giapponese avrebbe valutato la possibilità di estendere ulteriormente l’erogazione di una linea di credito senza interessi, e una serie di sconti su parte della propria gamma di autovetture. L’allungamento del periodo promozionale di Toyota Motor dovrebbe riguardare per lo meno tutto il mese di aprile, anche se i media non escludono uno sforamento anche nel mese di maggio.