Il 2012 è appena iniziato, ma le novità in ambito fiscale non mancano di certo. La principale – e forse la più avveniristica, almeno per il sistema italiano- prende il nome di Serpico, e si cela dietro un maxi computer collocato nei sotterranei di una società di gestione romana. La responsabilità di Serpico è d’altronde piuttosto evidente e gravosa: allo strumento del Fisco toccherà il compito di scovare buona parte dei 120 miliardi di euro che gli italiani evadono ogni anno all’Erario (in media, 3 mila euro per ogni contribuente), andando a incrociare dati di diversa natura (dalle dichiarazioni dei redditi ai dati catastali) e scavalcando le richieste all’autorità giudiziaria per quanto concerne l’accesso alle operazioni bancarie.