La cessione del quinto è una particolare forma di prestito, che coinvolge non solo il richiedente e l’ente che emette il credito, ma anche il suo datore di lavoro. Si tratta infatti della possibilità, data ad ogni lavoratore dipendente e pensionato italiano, di richiedere un prestito personale per il quale salderà le rate per l’ammortamento tramite il versamento di una rata pari a non oltre 1/5 del suo stipendio o della sua pensione.
Prestiti agevolati
Anticipo Pensionistico (Ape) è ufficiale: ecco come funziona
Finalmente ci siamo. Dopo averne parlato per praticamente tutto il corso dell’estate, il tanto discusso Anticipo Pensionistico (altrimenti noto come Ape) pare sia stato definito in tutti i suoi aspetti. …
Conosciamo i prestiti agevolati
Molte volte si sente parlare di prestiti agevolati, senza conoscere realmente tutte le possibilità offerte da banche e istituti di credito. La categoria di questi finanziamenti è molto variegata e …
Banca Marche e il finanziamento per i disabili
Non tutti gli istituti di credito offrono finanziamenti a condizioni agevolate alle persone diversamente abili. Proprio per questo il prodotto di Banca Marche ha attirato la nostra attenzione ed è stato oggetto di questa recensione. Ovviamente consigliamo (come sempre) di leggere il fascicolo informativo (si può trovare in tutte le filiali della banca o, per comodità, a questo indirizzo web) prima di sottoscrivere il prodotto.
Il prestito per disabili proposto da Banca Marche è un’interessante iniziativa nel panorama dei finanziamenti agevolati. Questo prodotto, infatti, viene proposto a condizioni particolarmente vantagiose ed è dedicato a tutte le persone diversamente abili ed è riservato esclusivamente al finanziamento dell’acquisto o dell’utilizzo di mezzi e strumenti necessari.
Modena: agevolazioni per le imprese
Buone novità per le aziende arrivano dal Comune di Modena che ha deciso di costituire un fondo, denominato Azione Credito 2012, per abbattere il costo dei prestiti bancari. L’iniziativa del comune è stata ideata per aiutare le imprese di qualsiasi natuara (dai commercianti agli artigiani e ai piccoli industriali) abbattendo in parte il tasso di interesse che le banche applicano sui fidi e sui finanziamenti. Come abbiamo più volte testimoniato, infatti, gli istituti di credito hanno aumentato gli spread applicati sui finanziamenti rendendo, di fatto, molto difficile e costoso per una piccola e media impresa accedere al credito. Proprio per questo il fondo del comune di Modena è rivolto alle piccole realtà imprenditoriali e consente di ridurre del 2,5% il tasso di interesse su un importo massimo pari a 50 mila euro applicabile sui finanziamenti di qualsiasi importo. Questo vuol dire che verranno privilegiate le realtà medio piccole, ossia quelle più colpite dalla crisi economica di questi ultimi anni.
Stando alle dichiarazioni dell’assessore alle Politiche economiche del comune di Modena il fondo previsto per il 2012 è pari a 35 mila euro ma, nel caso di un successo dell’iniziativa, vi è la possibilità che il comune faccia un ulteriore sforzo aumentando il capitale a disposizione delle aziende. Lo stesso Graziano Pini sostiene che “la ripresa delle attività economiche va sostenuta subito” e che “il rilevante contributo in conto interessi, 2,5% in meno, rende meno pesante il costo del denaro e, in un momento di crisi, costituisce un buon incentivo per investire e ammodernare la propria attività“.
Con FaciliTO si finanziano le idee
FaciliTO è un progetto che sta riscuotendo un enorme successo nella città di Torino in quanto aiuta nuovi imprenditori a realizzare i propri progetti imprenditoriali. Definire FaciliTO un prestito agevolato è quanto meno riduttivo. Si tratta, invece, di un sostegno alla nascita di nuove imprese sul territorio di Torino (e in particolare nel quartiere di Barriera di Milano) con cui vengono valutate le migliori idee imprenditoriali e trasformate in realtà grazie ad una serie di finanziamenti e di consulenze che rendono possibile il tutto.
Il progetto, ideato e gestito dal Settore Sviluppo Economico e Fondi Strutturali della Città prevede un percorso piuttosto lungo in quanto viene effettuata un’attenta verifica sulla fattibilità dei progetti che vengono presentati tanto che su oltre 290 proposte ne sono state accettate solo 120.