Come più volte si era annunciato senza incentivi auto 2010 le vendite sarebbero state difficili. E i primi dati sembrano confermare ampiamente quella previsione: – 15,6% di auto vendute rispetto ad un anno fa per il primo mese non drogato dall’effetto degli incentivi auto dello scorso anno! Quelle che arrivano dal settore delle vendite auto sono le notizie più negative che ci si potesse aspettare. Tuttavia, se è vero che i vertici della Fiat avevano largamente preventivato un crollo del mercato qualora non si fossero rinnovati gli incentivi è altrettanto vero che lo stato, in un momento di difficoltà come quello attuale, non può continuare a sovvenzionare l’industria automobilistica.
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Possibile salvataggio della Grecia
Quanti avevano scommesso sul fallimento della Grecia dovranno rivedere le proprie previsioni perchè a quanto pare nonostante la crisi finanziaria (e per quello che si poteva immaginare o sperare) la Grecia non fallirà, grazie al maxi aiuto di Europa e FMI. Questo è quanto emerge dall’ultimo vertice in corso a Bruxelles dove, finalmente, si stanno definendo tutti i particolari del piano di salvataggio del paese ellenico, uno di quelli che sta attraversando le difficoltà maggiori e che senza aiuti rischia seriamente di fallire.
Anche se in ritardo rispetto a quello che sarebbe stato più opportuno, finalmente anche la Germania (sembra su pressione degli Stati Uniti) hanno accettato il piano di aiuti alla Grecia che le permetteranno di superare questa crisi interna.
Nuove politiche di Toyota negli States
Toyota Motor, nella speranza di recuperare terreno nel mercato nordamericano, secondo la stampa statunitense starebbe per annunciare nuovi piani operativi e strategici. L’obiettivo, ovviamente, è quello di ritornare a guadagnare la fiducia dei consumatori americani che rappresentano il mercato più importante per la casa automobilistica. In particolare, la compagnia giapponese avrebbe valutato la possibilità di estendere ulteriormente l’erogazione di una linea di credito senza interessi, e una serie di sconti su parte della propria gamma di autovetture. L’allungamento del periodo promozionale di Toyota Motor dovrebbe riguardare per lo meno tutto il mese di aprile, anche se i media non escludono uno sforamento anche nel mese di maggio.
Compagnie finanziarie: licenziamenti in vista
Secondo quanto sostenuto dalla Confindustria britannica, le compagnie locali che offrono servizi finanziari ridurranno ancora di circa 17 mila unità le proprie risorse umane all’interno dei primi sei mesi dell’anno in corso, nonostante la fiducia sulla ripresa economica stia crescendo di settimana in settimana. Un dato davvero molto preoccupante, quello del settore finanziario inglese, che permette di comprendere quanto siano radicati gli effetti della crisi anche su mercati finanziari importanti come quello di Londra.
Circa 10 mila posti di lavoro sono già stati ridotti durante il primo trimestre del 2010, mentre altri 7 mila verranno ridotti tra il mese di aprile e quello di giugno dello stesso anno per contenere ulteriormente le spese.
Votazioni regionali: affluenza bassa fino alle 22
Le votazioni regionali 2010 hanno fatto registrare un’affluenza davvero bassa, almeno fino alle 22 di ieri (ma si potrà votare anche oggi). Si tratta di un dato che, secondo molti, rispecchia quello che è il sentimento degli italiani sempre più distanti da una politica che non li rappresenta più in maniera appropriata. I continui litigi, i capricci dei partiti e gli scandali che hanno colpito i politici di ogni colore politico hanno contribuito a far perdere la voglia di votare agli italiani che sempre più spesso finiscono con l’accomunare i vari partiti a qualcosa di molto distante dalla vita reale.
Infatti dopo il primo giorno di votazioni ha votato solo il 46% degli aventi diritto, un dato a mio giudizio molto triste sintomo della mancanza di fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nei politici sempre più preoccupati a curare interessi diversi da quelli che dovrebbero.
Grecia, l’Europa trova un accordo sugli aiuti!
Finalmente l’Europa trova un accordo sugli aiuti economici per la Grecia! Anche se la risoluzione della crisi che si sta abbattendo sul vecchio continente sembra molto lontana dall’essere risolta è evidente come questa notizia possa rendere meno negativa la visione di medio – lungo periodo. La volontà, infatti, è quella di dare sostegno ai paesi europei maggiormente in difficoltà con la consapevolezza che la crisi di un paese trascina, inevitabilmente, anche tutti gli altri con effetti che possono essere devastanti se non vengono presi provvedimenti immediati che possano scongiurare ogni dubbio.
Tornando alla cronaca della notizia, ieri sera i 16 paesi dell’Eurozona hanno approvato la proposta di aiuti finanziari messa sul tavolo da Francia e Germania per aiutare la Grecia ad uscire dai guai.