Dopo le ispezioni delle Fiamme Gialle all’interno della sede milanese di Standard & Poor’s, a finire nel mirino della Procura di Trani è stata Fitch, che insieme a Moody’s e alla già citata S&P costituisce la triade delle agenzie di rating più importanti del globo. Ma perché la Finanza sta compiendo indagini su Fitch? Un legale dell’agenzia di rating si è per il momento limitato a dichiarare che le Fiamme Gialle stanno compiendo “semplicemente un’attività di polizia giudiziaria”, aggiungendo poi di non poter “confermare nulla” sulla natura delle indagini in essere presso la Procura.
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Boom di fallimenti nel 2011
I dati elaborati dal Cerved contribuiscono a fotografare una situazione piuttosto impietosa dello stato del mercato del lavoro italiano. Nel 2011, infatti, i fallimenti hanno toccato e superato la soglia delle 12 mila unità, con un incremento di 7 punti percentuali su base annua. Sul fronte dei lavoratori dipendenti, gli elementi statistici consuntivi ci dicono invece che in tre anni (dal 2009 alla fine del 2011) sarebbero andati in fumo oltre 300 mila posti di lavoro.
Grecia – banche: sfida all’ultimo euro
Le banche creditrici di Atene hanno affermato di aver effettuato un ultimo, disperato passo in avanti per venire incontro alle esigenze del governo ellenico. L’esecutivo dovrà ora valutare le offerte degli istituti bancari, e cercare di formulare una risposta credibile e definitiva, in sinergia a quanto voluto dal Fondo Monetario Internazionale, dall’Unione Europea e dalla Banca Centrale Europea.
Costa Concordia, la Carnival corre ai ripari
Carnival, la società proprietaria della linea di navi da crociera Costa (e, pertanto, anche della naufragata Costa Concordia), sta cercando di riparare la falla apertasi nelle proprie strategie societarie in seguito al dramma che ha colpito, una decina di giorni fa, una delle proprie imbarcazioni di fronte all’Isola del Giglio. Al fine di rinvigorire la propria deteriorata immagina su scala internazionale, Carnival ha annunciato che rivedrà le procedure di sicurezza sui propri natanti, dichiarando altresì una significativa revisione delle politiche pubblicitarie, che non possono che aver bisogno di una vigorosa virata nei prossimi mesi.
Trimestrale deludente per Google
Non è un vero e proprio flop, ma i risultati conseguiti da Google nell’ultimo trimestre hanno lasciato l’amaro in bocca a ben più di qualche osservatore internazionale. Il motore di ricerca più noto del mondo ha infatti chiuso il 2011 con fatturato e utili che hanno deluso buona parte degli stakeholders della compagnia di Larry Page, sulla base di una influenza deteriorante dal mercato europeo, e da una crescita interna meno forte del previsto. E così, stando a quanto diramato dallo stesso Page, le vendite del quarto trimestre si sarebbero fermate a “soli” 8,13 miliardi di dollari, più o meno 300 milioni di dollari in meno rispetto a quanto invece era atteso sulla piazza finanziaria.
PayPal esce dal web e arriva nei negozi
PayPal lancia apertamente la guerra alle carte di credito. Non si sa ancora se Visa e Mastercard stiano preparando il contrattacco (difficile, a nostro parere, che la loro posizione possa essere scalfita nel breve termine) tuttavia, ciò che è noto, è che il servizio di pagamenti elettronici di proprietà di eBay sta per varcare gli schermi dei computer per giungere nei negozi sotto casa. O quasi.