Brutta battuta d’arresto per quella che è considerata, ormai da diversi anni, la locomotiva dell’economia mondiale, ossia la Cina. Stando alle indiscrezioni trapelate sulla stampa internazionale le vendite di auto in Cina potrebbero essere ampiamente sotto le attese. La notizia, come era ovvio, ha scatenato la vendita dei titoli del settore che hanno registrato delle forti perdite su tutti i listini. A Piazza Affari Fiat arriva a perdere oltre il 3% mentre sul Dax BMW e Volkswagen perdono rispettivamente il 5 e il 4%. Tuttavia la notizia relativa ad una cattiva performance del settore auto nel paese del sol levante non sorprende più di tanto. Nelle passate settimane, infatti, le autorità del paese avevano rivisto al ribasso il target di crescita sia per il 2011 che per il 2012.
D’altronde era inevitabile che anche la Cina subisse in qualche maniera la crisi economica che ha messo a dura prova le economie occidentali. In Europa, il secondo mercato al mondo per la Cina, si vende molto poco e in America, il primo mercato per fatturato, la situazione non è poi così diversa. E per un paese che fa delle esportazioni la sua forza era inevitabile che si potesse assistere ad un rallentamento.