Come tutti ormai sanno il governo a introdotto l’IMU, l’imposta municipalizzata unica, che va a sostituire l’ici reintroducendo la tassazione sulla prima casa. Quello che non tutti sanno è come, quando e, sopratutto, quanto si pagherà di Imu. Questo perchè sull’argomento c’è ancora molta confusione generata perchè non è stata fatta, ancora, chiarezza da parte del governo e degli enti locali a cui spetterà il compito di decidere quale aliquota applicare. Quello che sicuramente si sa è che la nuova tassa sugli immobili graverà in maniera importante sui redditi delle famiglie italiane in un momento di profonda difficoltà finanziaria dovuta alla forte perdita di potere di acquisto registrata nel corso degli ultimi 12 mesi. Tuttavia è possibile capire qualcosa in più grazie ad uno studio del corriere.it che ha ipotizzato i 3 scenari più probabili che si potranno verificare nell’applicazione dell’Imu.
Quello che emerge è che i comuni potranno decidere quale aliquota applicare tra quelle previste dal governo. A seconda della scelta dei singoli enti locali, quindi, si potrà pagare (per le prime case) anche il 400% in più o in meno. Ovviamente questa rimane solo un’ipotesi in quanto è risaputo che la maggior parte dei comuni non applicherà l’aliquota minima per via delle esigenze di cassa.