In occasione della prima scossa di terremoto avevamo già spiegato che essendo il nostro un sito di approfondimento finanziario avremmo affrontato l’argomento analizzandone l’impatto che avrebbe avuto sull’economia della regione e così faremo anche in questa occasione. Ci limitiamo a farvi vivere quel momento riproponendo un video realizzato negli studi di TV7 della scossa delle 9 (quella più forte). Al momento oltre al drammatico bilancio che parla di oltre 15 morti, 200 feriti e 7 dispersi c’è da sottolineare il dramma delle tantissime aziende distruttute dalle 2 scosse della giornata di ieri. Molti capannoni industriali che avevano retto, a fatica, alla scossa del 20 Maggio sono stati distrutti dal forte terremoto di ieri aggravando la già disperata situazione dell’economia locale. Così oltre alla perdita delle vite umane l’Emilia dovrà fare i conti anche con le grandissime difficoltà economiche dei prossimi mesi. Il governo, già dopo il sisma del 20 Maggio, aveva garantito che avrebbe sospeso il pagamento dell’Imu e delle altre tasse per tutti coloro abbiano subito danni ingenti dal terremoto.
Tuttavia la situazione dopo le scosse di ieri è letteralmente precipitata. Molte imprese agricole, come il consorzio del Grana Padano o quelle legate alla produzione del famoso aceto balsamico, devono fare i conti con danni di proporzioni incredibili tanto che solo per le aziende del Consorzio del Grana si stima un danno di almeno 135 milioni di euro nella sola giornata di ieri.