Le richieste di mutui per surroga sono diminuite del 50% passando da una quota del 18% di Ottobre 2010 ad una del 9,7 degli ultimi 3 mesi nonostante le importanti novità introdotte nel DL liberalizzazioni voluto dal governo. Questo è quanto emerge dal report di mutui.it che ha analizzato oltre 150 mila domande di mutuo pervenute nel primo trimestre 2012. La colpa di questo calo sarebbe da imputare ai tassi di interesse estremamente alti che stanno scoraggiando molti cittadini ad usufruire di questo strumento finanziario. Il calo più corposo è stato registrato nelle regioni settentrionali e, in particolare, in Trentino Alto Adige, Friuli e Veneto dove, rispettivamente, i mutui per surroga sono diminuiti del 25,8%, del 21,44% e del 13,30, mentre mantengono valori invariati l’Umbria e la Basilicata.
Questi dati dimostrano, ancora una volta, la poca convenienza degli attuali tassi di interesse applicati dalle banche sui mutui e sui finanziamenti in genere. Da quando la crisi, circa 8 mesi fa, ha stravolto lo scenario europeo le banche hanno applicato spread molto più alti annullando, di fatto, la convenienza del ribasso dei tassi di interesse deciso dalla Banca Centrale Europea.