La crisi ha modificato drasticamente il nostro stile di vita anche per quanto riguarda il mondo dei finanziamenti. Se fino a qualche anno fa prendere un mutuo per acquistare una nuova casa non era poi così difficile oggi le cose sono cambiate. Accedere al credito è diventato estremamente complesso specialmente per i più giovani che, oggi più che mai, vivono una situazione di forte precarietà sul fronte del lavoro. Le banche non possono/vogliono rischiare di perdere capitale prestando i soldi a chi “potrebbe” non essere in grado di restituirli, così (come tutti ormai sanno) hanno deciso di rendere sempre più stringenti i vincoli di accesso al credito. Proprio per questo i più penalizzati sono proprio i giovani al di sotto dei 30 anni.
Non a caso il comparatore mutui.it ha realizzato e diffuso uno studio al riguardo i cui esiti lasciano, letteralmente, senza parole. Basti pensare che oltre il 23% delle richieste di mutuo degli ultimi 6 mesi sono state realizzate da giovani al di sotto dei 30 anni mentre i mutui poi effettivamente erogati sono solo il 16% del totale. Una differenza notevole che testimonia la difficoltà del momento.