Il lavoro in Italia continua a rappresentare un grande problema sia per i più giovani che per i lavoratori in età avanzata. L’Istat ha reso noto che oltre all’enorme numero di disoccupati, che ormai ha raggiunto l’11% della popolazione in età lavorativa, aumenta il numero dei, cosidetti, scoraggiati. Sono circa 1,6 milioni le persone che, avendo cercato a lungo un lavoro finiscono con il rinunciare. Si tratta del numero più alto dal 2004, ossia da quando l’Istat ha cominciato a registrare le serie storiche di questo dato. Questo dato la dice lunga sull’attuale situazione del mondo del lavoro, un mondo sempre più chiuso caratterizzato da aziende che licenziano molto più facilmente di quanto non assumano.
Se, poi, cerchiamo di fare una panoramica a 360 gradi il risultato, se possibile, è ancora più negativo di quanto non si possa immaginare. Se analizziamo l’intero dato sulla disoccupazione italiana scopriamo che le persone senza un impiego sono circa 2,87 milioni.