La Federal Reserve ha fatto sapere, al termine della riunione di ieri sera, che non alzerà i tassi di interesse prima del 2014. La banca guidata dall’apprezzatisimmo Ben Bernanke ha deciso di mantenere i tassi su livelli prossimi allo zero ancora per 2 anni così da dare stimolo alla crescita (che a detta dello stesso Bernanke, sarà modesta ancora per diversi mesi) e contenere la disoccupazione che rappresenta ancora un rischio per l’economia americana. Un risultato migliore di quelle che erano le aspettative degli analisti che ipotizzavano un blocco dei tassi solo per un anno, quindi solo fino al 2013.
L’obiettivo della Fed è quello di tenere l’inflazione su livelli sopportabili (si parla di riuscire a tenere l’inflazione sotto il 2%) così da assicurare stabilità nei prezzi ancora a lungo e favorire i consumi che, seppur lentamente, continuano a crescere. Ma si tratta ancora di una crescita troppo lenta specialmente per un paese come gli USA con un economia basata interamente sul credito dove se non si cresce non si può far fronte ai debiti.