La Chiesa e l’ICI: quanti soldi perdiamo?

In questo ultimo mese si è scatenata la polemica tra coloro che vogliono far pagare l’ICI sugli immobili della chiesa destinati ad usi commerciali e chi, invece, continua a sostenere il contrario. La polemica si è infuocata dopo che il governo Monti ha reintrodotto l’imposta sulla prima casa aggravando la già difficile situazione di molte famiglie italiane. Dal canto suo la chiesa, nonostante le recenti aperture del Cardinal Bagnasco, non è particolarmente entusiasta dell’idea di dover pagare la nuova IMU (imposta municipalizzata unica) su tutti gli immobili sostenendo che in gran parte di quelli di sua proprietà già vengono pagate regolarmente le tasse. Tuttavia in un momento in cui si richiedono particolari sacrifici ai cittadini sono in molti a non capire questa chiusura della chiesa che, al contrario, dovrebbe partecipare al salvataggio della nazione e agli sforzi di tutti noi.

Secondo una stima riportata sul quotidiano repubblica.it solo a Roma sarebbero 1500 gli immobili della chiesa, un valore presumibilmente sottostimato in quanto si immagina siano molti di più. Tuttavia a onore della cronoca la chiesa ci tiene a sottolineare che in molti edifici destinati ad uso commerciale già viene pagato regolarmente l’ici.

Leggi tutto

Comincia la fuga di capitali all’estero

La paura di molti italiani sulla possibilità da parte del fisco di controllare i conti correnti (introdotta dall’ultima manovra del governo Monti) sta portando un gran quantitativo di capitali all’estero. Si tratta, ovviamente, di capitali di persone che hanno qualcosa da nascondere vuoi perchè sottratti al fisco vuoi perchè guadagnati da attività illecite o criminali ma anche di coloro che vogliono semplicemente proteggere i propri risparmi per paura di un eventuale default del nostro paese. Sta di fatto che il grande esodo è già cominciato tant’è che comincia a circolare in rete la leggenda di lunghe file ai confini della Svizzera di persone che tentano di nascondere i propri risparmi aprendo un conto all’estero. Tuttavia la Svizzera, seppur continua ad essere il paese rifugio più gettonato, è solo una delle opzioni che si hanno. Una valida alternativa, ad esempio, è San Marino, luogo in cui si sono registrati numerosi viaggi dalla zona di Rimini e di tutto il centro Italia in genere.

Insomma Svizzera e San Marino sono le 2 mete per eccellenza per chi vuole aprire un conto all’estero per nascondere i propri soldi ma non solo, visto che in molti preferiscono spostare anche i propri lingotti d’oro. Ovviamente tutto ciò non riguarda la massa della popolazione, che di problemi ha quelli di arrivare alla fine del mese, ma di una parte marginale che vuole proteggere i risparmi dagli “occhi indiscreti del fisco” o dal pericolo di fallimento del paese.

Leggi tutto

Scuola, in arrivo il maxi concorso

In un contesto economico come quello che stiamo vivendo caratterizzato da un tasso di disoccupazione altissimo non può certo passare in secondo piano una notizia come quella lanciata dal Ministro Profumo: entro il 2012 al via il concorso per l’assunzione di insegnanti. Se poi consideriamo che non vengono fatti concorsi dal lontano 1999 è ancora più evidente il motivo del clamore che ha generato questo annuncio a sorpresa del nuovo ministro. Un concorso, quello degli insegnanti, che dovrebbe coinvolgere circa 300 mila persone per selezionare coloro dovranno passare di ruolo e a cui sarà affidato il difficile compito di formare le future generazioni.

Ma quando si terrà e come sarà articolato il concorso degli insegnanti? Quanti posti saranno messi a disposizione degli insegnanti? Purtroppo, al momento, c’è ancora molta confusione in merito ma è possibile, ugualmente, cercare di fare un po di chiarezza partendo proprio dalle affermazioni del ministro.

Leggi tutto

Paura per l’economia cinese nel 2012

Il 2012 si prospetta come uno degli anni più difficili per l’economia mondiale. Non si tratta di essere pessimisti o, ancor peggio, catastrofisti ma, semplicemente, di analizzare i dati in nostro possesso con serenità. In particolare preoccupano i primi segnali di crisi anche per quanto riguarda l’economia della Cina, paese che ci ha abituato ad una crescita a 2 cifre ma che rischia di arrestarsi bruscamente per via di una possibile bolla immobiliare e finanziaria che alcuni analisti cominciano a dare per molto probabile.  Come è facile immaginare ogni volta che si parla della Cina tutto assume un aspetto più delicato per via delle dimensioni del paese (che conta più di un miliardo di abitanti) sia per il ruolo che ha ricoperto negli ultimi anni essendo il paese che gode di maggiore liquidità.

Ma allora cosa dobbiamo aspettarci nel 2012? Anche la Cina entrerà in crisi come i paesi dell’eurozona? Ovviamente no, perchè la crisi avrà, senz’altro cause diverse da quelle Europee che, invece, sono collegate essenzialmente al proprio debito pubblico e alla scarsa crescita.

Leggi tutto

L’impatto della manovra sugli affitti

Come già avevamo annunciato qualche giorno fa la manovra Monti produrrà un rincaro delle tasse sugli affitti e sulle locazioni abitative in grado di giungere al 300%. Sembra una proporzione incredibile, ma è quanto ha affermato Confedilizia in una recentissima analisi, che osserva le differenze di trattamento tra il vecchio regime impositivo (ICI) e il nuovo regime (con applicazione dell’IMU). Cerchiamo di capire meglio in cosa consisteranno i cambiamenti passando dal vecchio regime ICI alla nuova Imposta municipalizzata Unica.

Leggi tutto

Come proteggere i risparmi dall’inflazione

In questi giorni abbiamo visto in più occasioni come l’inflazione abbia ripreso a correre molto velocemente. Questo oltre ad essere un problema perchè si perde potere di acquisto può compromettere anche la quota di risparmi che si è faticosamente accumulata nel tempo, magari con sacrifici di anni e anni. A questo proposito abbiamo cercato di capire come sia possibile, per un normale cittadino, salvaguardare i propri risparmi analizzando le diverse soluzioni che si hanno a disposizione senza rischiare il proprio capitale, ossia evitando investimenti in titoli azionari e obligazionari che, in questo contesto, sono molto rischiosi.

A questo proposito le soluzioni assolutamente privi di rischio sono principalmente 3: investire in un prodotto assicurativo che garantisca il capitale, investire in un conto deposito o ammortizzare il mutuo preso per l’acquistare la propria abitazione.

Leggi tutto

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi