Come molti già sanno, il 7 Agosto e deceduto Andrea Pininfarina, ex presidente di Confindustria e presidente dell’azienda di famiglia, un’azienda storica che ha contribuito a diffondere la qualità italiana nel mondo dell’auto a livello internazionale. Al suo posto è stato nominato Paolo, fratello di Andrea, al fine di continuare il programma per lo sviluppo tracciato negli anni passati e che vede come punti fermi lo riscadenziamento del debito, l’ingresso di nuovi soci e il progetto di un’auto elettrica in sinergia con il finanziere bretone Vincent Bolloré.
Intanto nel primo semestre di quest’anno i conti del gruppo segnano un discreto miglioramento con la diminuzione delle perdite nette da 21,2 milioni a 14,1, un ottimo segnale che va in controtendenza rispetto all’andamento del mercato che vede in forte crisi il settore dell’auto, come hanno più volte sottolineato i vertici dei principali gruppi automobilistici.
Pininfarina è un gruppo storico del mondo dell’auto sia a livello nazionale che mondiale. L’importanza del gruppo, infatti, è da considerarsi notevole da un punto di vista storico ma, anche, da un punto di vista economico visto che rappresenta un’importantissima realtà del mondo dei motori e del design.
La morte del presidente di Pinifarina è una notizia che ci rattrista sia dal punto di vista umano che professionale vista la straordinaria quaqlità di Andrea Pininfarina riconosciuta da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo. Una persona straordinaria che ha saputo portare l’eccellenza italiana nel mondo creando prodotti di qualità assoluta.
Ora non rimane che augurare un buon lavoro a Paolo Pininfarina con l’augurio di poter risanare definitivamente i conti dell’azienda di famiglia e avviarla verso un futuro che porti a lei ancora tante soddisfazioni e al nostro paese ancora tanto di cui essere orgogliosi.