Tutti i possessori dei veicoli aziendali sono di certo interessati a conoscere le regole per la detraibilità IVA e la deduzione dei costi. Andiamo a scoprire quali sono tutti i dettagli al riguardo.
Come qualsiasi altra spesa legata alla propria attività lavorativa, tutte le imprese possono portare in detrazione l’IVA ed i costi delle flotte aziendali, quali ad esempio per acquisto e per noleggio.
Proprio lo scorso anno sono state introdotte diverse novità al riguardo da parte del Legislatore, in tema di detraibilità IVA e deducibilità dei costi per quanto concerne tutti i veicoli ad uso aziendale.
La novità più importante introdotta nel 2013 è relativa alla deduzione dei costi di acquisto, che si riducono al 20 per cento dopo che è entrata in vigore la Legge di Stabilità 2013, che si va ad applicare anche sui costi delle auto utilizzati da parte degli amministratori.
Ricordiamo che la deduzione era scesa dal 40 per cento al 27,5 per cento con la Riforma del Lavoro, per poi essere portata al 20 per cento a seguito della ultima Manovra economica.
L’ammontare massimo della deduzione è perciò calato da 7.230,40 euro fino a 3.615,20 euro.
Per quanto riguarda i noleggi a lungo termine, la deduzione massima consentita è pari a 994,18 euro all’anno.
Nell’eventualità di auto concesse in uso promiscuo al dipendente per un periodo di tempo superiore a 183 giorni l’anno, la deducibilità dei costi scende al 70 per cento rispetto al precedente valore del 90 per cento.
La residua parte, corrispondente al 30 per cento, sarà tassato al dipendente, comportando perciò un aumento del reddito per un importo pari alla percorrenza prestabilita di 15.000 Km, moltiplicata per la corrispondente tariffa ACI, detraendo le eventuali trattenute al dipendente.
Per quanto concerne invece l’uso esclusivo aziendale, per vetture acquistate dalla società e date successivamente in uso ai dipendenti, è stata decisa una riduzione delle detrazioni pari al 31,25 per cento.
Si evince che a seguito di questa “taglio delle detrazioni”, le imprese trovano più conveniente passare al rimborso chilometrico da assegnare ai dipendenti, quando vengono effettuate trasferte con le proprie vetture personali, in quanto in tal caso è prevista la deducibilità IRES o IRPEF per le spese sostenute dall’azienda.
Da osservare che sono un caso completamente differente le auto aziendali che vengono utilizzate da agenti e rappresentanti di commercio, per le quali è prevista una detrazione fissa all’80 per cento.
Per quanto riguarda invece i taxi, le scuole guida o il noleggio, la detrazione è stabilita al 100 per cento.