Sulla Carta acquisti ordinaria vengono accreditati 40 euro mensili ogni due mesi, per un totale al bimestre di 80 euro.
Possono richiedere la Carta acquisti ordinaria tutti i cittadini di nazionalità italiana con almeno 65 anni o i bambini di età inferiore a 3 anni (in quest’ultimo caso il Titolare della Carta è colui esercita la patria potestà).
Occorre sottolineare che la legge di stabilità 2014 ha esteso l’agevolazione anche ai cittadini di Stati membri dell’Unione europea e degli stranieri in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo.
Carta Acquisti Ordinaria: requisiti
I cittadini di età di almeno 65 anni, per ottenere la Carta Acquisti Ordinaria, devono rispettare una serie di requisiti.
Innanzitutto non dovranno godere di trattamenti di importo inferiore a:
- 6.781,76 euro per il 2014, se cittadini di almeno 65 anni ma inferiori a 70 anni.
- 9.042,34 euro, sempre per il 2014, se cittadini di almeno 70 anni.
Si dovrà inoltre disporre di un ISEE inferiore a 6.781,76 euro per l’anno 2014 e non si dovrà essere intestatari di più di una utenza elettrica domestica e non domestica, e più di due utenze del gas.
A tutto questo occorre aggiungere il non essere proprietari di più di due autoveicoli e più di un immobile ad uso abitativo.
Per quanto riguarda invece i bambini di età inferiore a 3 anni, dovranno disporre di un ISEE inferiore a 6.781,76 euro per l’anno 2014 ed in generale soddisfare gli stessi requisiti, di utenze e proprietà, elencati in precedenza per coloro che hanno almeno 65 anni di età.
Carta Acquisti ordinaria: come presentare la domanda
La domanda per richiedere la Carta Acquisti Ordinaria deve essere presentata presso un qualsiasi Ufficio Postale adoperando una serie di appositi moduli, disponibili presso gli stessi sportelli oppure scaricabili direttamente dal sito di Poste Italiane.
Nella domanda occorre dichiarare, sotto la propria responsabilità, di essere in possesso di tutti i requisiti fissati dalla legge italiana per ottenere la carta acquisti ordianaria.
L’Ufficio postale procederà poi a trasmettere all’Istituto di previdenza la domanda della Carta, e lo stesso ente sarà incaricato di eseguire una serie di controlli e verifiche.
Se dall’esame risulta il rispetto delle norme di legge e la correttezza di tutta la documentazione, Poste Italia procederà a comunicare ai titolari di recarsi presso un qualunque Ufficio Postale per ritirare la carta Acquisti, su cui sarà stato già accreditato l’importo del primo bimestre.
Nell’eventualità la domanda non viene accettata, l’istituto di previdenza comunicherà, a coloro che ne hanno fatto richiesto, le motivazioni che hanno prodotto un tale esito negativo.
Occorre mettere in evidenza che è permesso, in qualsiasi momento successivo, poter modificare le informazioni riguardanti la propria residenza, utilizzando degli appositi moduli disponibili sullo stesso sito dell’Inps ((www.inps.it), sui cui è possibile trovare ulteriori approfondimenti al riguardo.