In un paese dove la disoccupazione giovanile vola oltre il 40% il lavoro bisogna “inventarselo” puntando sulle proprie abilità. Un settore estremamente interessante è quello del Wedding Planner, ossia quella figura professionale che si occupa di organizzare matrimoni. Si tratta di un lavoro estremamente interessante che può dare grandi soddisfazioni in termini economici. Ma non crediate che diventare weddin planner sia facile: si tratta di una professione impegnativa che richiede delle grandissime competenze e capacità in settori completamente diversi tra loro. Questo perchè chi organizza matrimoni deve organizzare e coordinare tantissimi aspetti diversi, dal menù alla chiesa passando per gli addobbi floreali, il servizio fotografico e quant’altro. Il tutto offrendo al cliente la garanzia di un giorno davvero unico e speciale. Insomma fare il wedding planner è una professione impegnativa ma che può dare delle interessanti soddisfazioni economiche.
Ma come ci si può approcciare a questo lavoro in maniera professionale? E, sopratutto, come muovere i primi passi per far conoscere e apprezzare le proprie capacità?
Come diventare Wedding Planner
Come per ogni altra professione il modo più veloce per acquisire le conoscenze di base per poter affrontare il mondo del lavoro è quello di frequentare un corso professionale. Ne esistono diversi, basta fare una semplice ricerca su google cercando corsi per wedding planner. Solitamente chi organizza questa tipologia di corso professionale è solito dividerli in 2 livelli, 1 livello base e uno più avanzato.
Il costo si aggira, mediamente, tra i 500 e i 1000 euro a corso ma molto dipende da quanto sono competenti e famosi i docenti. Il mio consiglio è quello di puntare più sulla qualità che sulla notorietà dei docenti (un buon trucco è quello di scegliere una scuola valutando anche i commenti di chi ha partecipato in precedenza. Commenti che si possono facilmente reperire sui forum di settore.
Ma, ovviamente, frequentare un corso non è sufficiente. L’esperienza sul campo, infatti, è fondamentale per affrontare al meglio questo impegnativo lavoro. Il mio consiglio è quello di proporsi, anche gratuitamente, come aiuto di un weddin planner affermato. Lavorare fianco a fianco con un professionista nell’organizzazione di un matrimonio è un’esperienza formativa indispensabile che nessun libro e nessun corso potrà sostituire.
Offerte di lavoro come wedding planner
Su internet si possono trovare diverse proposte da parte di agenzie in cerca di giovani da avviare alla professione. Basta fare una veloce ricerca sui siti specializzati nella ricerca di lavoro. Un’altra soluzione è quella di realizzare un curriculum vitae e di proporsi presso le agenzie della propria città. Spesso, infatti, presentarsi di persona può offrire qualche chance in più.
Come mettersi in proprio come Wedding Planner
Dopo aver affrontato un percorso formativo e aver effettuato un periodo di affiancamento sul campo si può anche valutare di mettersi in proprio, ossia di organizzare matrimoni come libero professionista. In questo caso il percorso è il solito, ossia bisogna aprire una partita iva ed eventualmente, se necessario, effettuare la registrazione alla camera di commercio. Il mio consiglio è quello di richiedere tutte le informazioni necessarie ad un bravo commercialista che potrà seguirti anche nella gestione della contabilità.
Una volta che ci si è regolarizzati dal punto di vista fiscale si può partire con la propria attività professionale. A questo punto l’aspetto più difficile sarà quello di “farsi un nome” nel settore. Promuovere la propria attività in maniera efficace partendo proprio dal web è fondamentale e, sopratutto, poco costoso. Il primo passo è quello di aprire un piccolo sito web dove pubblicare tutte le informazioni sui servizi svolti e le foto dei lavori effettuati.
Un’altro aspetto da non trascurare è quello relativo ai social network. Il matrimonio è un evento in cui il lato emotivo è molto forte e non sarà difficile diffondere viralmente foto, video e quant’altro si voglia pubblicar eper promuovere il proprio lavoro.
Molto importante è anche il caro vecchio “passaparola” quindi più si lavorerà bene maggiori saranno le possibilità che sposi, parenti e invitati parleranno bene del vostro lavoro procurandovi nuovi clienti.