Berlusconi, si sa, è solito fare colpi di scena negli ultimi giorni delle campagne elettorali ma quella che ha lanciato stavolta appare più come una provocazione. Da’ltronde chi è più disposto a credere a queste promesse che, poi, vengono puntualmente smentite? Se poi la promessa in questione è quella di rimborsare l’Imu che gli italiani hanno pagato nel 2012… lascia davvero senza parole. Insomma, non solo togliere questa odiata tassa ma perfino rimborsare quella pagata lo scorso anno. Ovviamente si tratta solo di una finta promessa anche perchè questa operazione non ha, al momento, nessuna copertura finanziaria certa. Per meglio dire: Dove pensa di trovare i soldi (parliamo di circa 4 miliardi di euro) visto che le casse dello stato sono assolutamente malandate?
Secondo Berlusconi questi soldi verrebbero presi da tagli ai costi della politica e da un accordo con la Svizzera per tassare i capitali degli italiani nelle casseforti del paese. Parliamo, quindi, di coperture teoriche e non certe… insomma tutto campato in aria come al solito.
Perchè il leader del PDL avrebbe parlato di soldi veri, ossia di un “rimborso vero e proprio sul conto corrente o in contanti attraverso gli sportelli delle Poste“. Ma facendo finta di voler credere alla promessa vediamo perchè non è possibile che questa venga mantenuta a meno di non demolire le casse pubbliche.
Per prima cosa partiamo dalla tassazione dei capitali in Svizzera. Che credibilità può avere un partito che ha varato una legge che ha permesso di far rientrare in Italia quasi 100 miliardi di euro di soldi provienti dall’evasione fiscale con una tassazione ridicola del 5%? Già questo dovrebbe far pensare.
Ma volendo tralasciare anche questo particolare ci rendiamo conto che si parla di soldi ipotetici e non quantificabili concretamente? Anche perchè, visto che si parla da tempo di tassare questi capitali, siamo sicuri che gli italiani non abbiano pensato bene di portare i propri soldi altrove?
Sui tagli dei costi della politica preferisco non parlare perchè la trovo una cosa offensiva nei confronti di tutti noi italiani che paghiamo regolarmente le tasse. Se nessuno si è mosso finora, nemmeno nel 2011 quando il rischio default era molto serio, figurarsi se qualcuno comincia a rinunciare ora ai propri privilegi. Spero di essere smentito ma, al momento, mi sento come San Tommaso… ci credo solo dopo aver toccato con mano.
Altro aspetto da non sottovalutare è la condizione delle casse dello stato. Siamo sicuri di poterci permettere di togliere l’Imu? Io dico di no. Al contrario sarebbe molto più intelligente investire quei (pochi) soldi che abbiamo nella creazione di posti di lavoro. Come? Dando uno stimolo all’economia, incentivando i consumi che, ormai, sono ai minimi dagli ultimi 20 anni. Perchè se le aziende tornano a vendere di conseguenza torneranno anche a investire e ad assumere riavviando quel processo virtuoso che si chiama crescita.
Ma, tutto ciò, fa molto meno effetto scenografico del dire “vi ridò i soldi dell’Imu”. Quindi avanti così, sorbiamoci l’ennesima campagna elettorale fatta solo di facili proclami e false promesse che verranno puntualmente smentite il giorno dopo le elezioni.
Per chi volesse divertirsi ugualmente posto il video con l’annuncio shock di Berlusconi.