Secondo una recente inchiesta della Commissione Europea, i cui risultati sono stati diffusi in collaborazione con John Dalli (commissario UE per i consumatori), sono moltissimi i siti internet finanziari che offrono prestiti e mutui pur non garantendo un servizio all’altezza. Secondo questo interessante report circa 393 siti web su 500 che ne sono stati analalizzati in tutta Europa (ossia circa il 70% dei siti web analizzati) offrono prestiti a tassi di interesse più alti di quelli promessi nelle campagne pubblicitarie. Ma anche le stesse pubblicità, spesso, difettano delle informazioni che dovrebbero essere fornite nel rispetto delle normative vigenti.
Quella della Commissione Europea, quindi, è una bocciatura dei siti finanziari visto che solo il 30% risulta essere in linea con tutte le direttive della UE. Un dato molto negativo che testimonia quanta strada ci sia ancora da fare per garantire la massima trasparenza dei prodotti finanziari in tutti i paesi dell’unione.
Il pericolo più grande, tra quelli rilevati dalla Commissione Europea, è quello di sottoscrivere un prestito ad un costo maggiore di quello pubblicizzato sul sito web della società finanziaria. Inoltre nel 43% dei casi vengono fornite informazioni poco chiare che omettono di segnalare alcuni dati fondamentali come il taeg (tasso annuo effettivo globale, ossia il costo effettivo del finanziamento espresso in percentuale) ma anche la durata del rimborso.
Insomma spesso i dati presenti sui siti web delle società finanziarie sono assolutamente parziali e non permettono al consumatore di avere un’idea chiara e definitiva sul reale costo del prodotto che deve apprestarsi a sottoscrivere.
La Commissione Europea ha inviato una nota ai singoli stati segnalando il problema e invitando gli stessi a prendere in considerazione provvedimenti che spingano le società finanziarie a ottemperare agli obblighi di legge sulla trasparenza. Secondo il nostro punto di vista i provvedimenti devono essere presi al più presto in quanto il mercato dei finanziamenti si sta spostando sempre più sul web e sarà fondamentale un’informazione chiara e in regola con le norme in vigore per garantire la massima trasparenza a tutti i cittadini.
Ma come fare per evitare di prendere delle “fregature” quando si richiede un finanziamento?
Per prima cosa è sempre molto utile scegliere con cura la società finanziaria. Se ci si dovesse imbattere in un’offerta che sembra particolarmente appetibile è opportuno effettuare una piccola ricerca sul web vedendo cosa si dice della finanziaria in questione (leggere le esperienze degli altri clienti pubblicate su qualche forum o blog del settore può essere utilissimo).
In seconda analisi è necessario diffidare di chi non fornisce in forma scritta tutte le informazioni di cui si vuole disporre: durata del finanziamento, taeg, tempistica per l’erogazione del capitale, ecc..
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