Che le assicurazioni auto siano troppo care lo abbiamo ripetute centinaia di volte. Purtroppo, anche se le compagnie continuano a negare l’evidenza, molti studi dimostrano che una polizza auto in Italia costa, in media, circa il doppio rispetto a quelle che è la media europea. In particolare il “The European Motor Insurance Market“, studio pubblicato nel Febbraio del 2010, dimostra che la media dell’rc auto in Italia è di 407 euro contro i 230 euro di quella europea. Proprio per questo le associazioni dei consumatori e gli automobilisti italiani sperano nelle liberalizzazioni per poter contenere questo costo che grava in maniera non indifferente sul budget delle famiglie.
Con il pacchetto di liberalizzazioni al vaglio del governo si potrebbero ridurre progressivamente i costi sostenuti per assicurare la propria auto. Secondo l’Aduc non sarebbe giustificata la scusa promossa più volte dalle Compagnie che avrebbero attribuito alle frodi nei risarcimenti il costo elevato delle polizze nel nostro paese. Secondo l’associazione, infatti, le frodi rappresenterebbero il 2-3% del totale dei risarcimenti, un valore assolutamente in linea con quello europeo.
Comunque per risolvere il problema basterebbe un maggior controllo nei risarcimenti attraverso una verifica delle procedure. Il vero problema del mercato italiano, invece, è la mancanza assoluta di concorrenza.
Allo studio del governo ci sono diverse misure per risolvere questo problema, prima tra tutte quella relativa all’introduzione delle agenzie plurimandatarie e al divieto assoluto per le Compagnie di assicurazione di condividere gli stessi amministratori.
Ma oltre a queste si potrebbero introdurre tante altre novità interessanti. Per prima cosa si potrebbe rendere più trasparente il settore sempolificando le procedure e rendendo più chiari i contratti che, spesso, vengono infarciti di clausole e cavilli di difficile interpretazione per i non addetti ai lavori.
Inoltre si potrebbe incentivare l’uso di internet e in particolare quello dei comparatori online, strumenti che consentono di comparare velocemente le offerte delle diverse compagnie in funzione dei parametri impostati. Sta di fatto che le prossime settimane saranno assolutamente fondamentali per lo sviluppo della questione delle liberalizzazioni con la speranza che, anche questa volta, non finisca tutto con un nulla di fatto.