Dopo che i primi mesi del 2009 si sono chiusi con una forte flessione al ribasso delle entrate pubblicitarie Mediaset corre ai ripari e parla delle soluzioni che intende adottare per superare la crisi economica che sta letteralmente distruggendo tantissime imprese. Il primo campanello d’allarme per il gruppo televisivo del cavaliere è scattato e i vertici non vogliono assolutamente farsi trovare impreparati rischiando di soccombere qualora la crisi dovesse manifestarsi con maggiore intensità nei prossimi mesi.
Nessuno stravolgimento ispetto alle linee editoriali del passato quanto piuttosto una politica di contenimento per superare indenni questi mesi e sperare che la tanto acclamata “ripresa economica” prevista da molti analisti per il 2010 non tardi ad arrivare.
Ecco, in sintesi, i due punti del piano:
1) Contenimento dei costi
Non verrà effettuata nesuna “campagna acquisti” di star dello spettacolo, e si adotteranno delle misure volte a contenere i costi di gestione sia per gli show attualmente in onda che per le nuove produzioni;
2) Contenuti a pagamento
Aumenteranno le offerte della pay-tv con nuovi contenuti che spazieranno dal cinema allo sport, per offrire una gamma di prodotti sempre più concorrenziale con Sky.
E proprio il confronto con Sky sarà la sfida più importante per il gruppo Mediaset che, così non dipenderà più quasi unicamente dagli introiti pubblicitari ma avrà un’altra fortissima voce di entrata costituita dagli abbonamenti mensili di chi vorrà accedere ai canali premium.
Un mercato da diverse decine di milioni di euro che fanno gola all’azienda del cavaliere in quanto lo porrebbe in una situazione di predominio rispetto ad altri possibili concorrenti eccenzion fatta per Sky.
Immagine di: gipiosio
grazie per aver usato una mia foto
a risentirci
gp