Ancora novità in ambito “casa” che, dopo l’introduzione dell’IMU (imposta municipalizzata unica) già dal 2012, prevede ora la riforma degli estimi catastali che dovrebbe renderli più attuali. Molte le novità che caratterizzeranno questa manovra ma la paura di sindacati e associazioni dei consumatori è che sia un’altra stangata che vada a pesare sui bilanci delle famiglie già provati dall’aumento dei carburanti e dalle nuove tasse introdotte dal governo.
Ma quali saranno le novità più interessanti di questo avvio di 2012 in materia di casa? Questa manovra che riformerà gli estimi catastali sarà davvero a costo zero per le famiglie o graverà sempre sui “soliti noti”?
Per il momento, purtroppo, non è ancora possibile saperlo con certezza ma, stando a delle indiscrezioni provenienti da fonti governative sembrerebbe che ci siano delle interessanti novità. Inoltre sembrerebbe che la manovrà non produrrà un aumento della tassazione in quanto gli aggiornamenti degli estimi catastali dovrebbero essere riequilibrati da un taglio delle aliquote.
Vediamo quali saranno le misure che con molte probabilità verranno introdotte dal governo.
1) Sostituzione dei vani: al posto dei vani verranno indicati i metri quadri dell’abitazione, soluzione che consente di inquadrare in maniera migliore le dimensioni dell’immobile;
2) Non più solo la rendita: fino ad oggi veniva indicata solo la rendita di un immobile ma è prevista l’introduzione anche del valore patrimoniale dell’immobile stesso così da poterne calcolare meglio la base imponibile su cui far pagare le tasse;
3) Localizzazione del bene: verrà specificata la localizzazione dell’immobile fattore estremamente importante se si vuole calcolare l’esatto valore del bene stesso, specialmente per quanto riguarda le grandi città dove le differenze tra perifieria e centro possono essere estremamente importanti.
Queste sono, sicuramente, le novità più interessanti del settore casa in vista del 2012. Un 2012 che si prospetta, più che mai, un anno fatto di rigore e di un aumento cospicuo della pressione fiscale.