Noi lo avevamo sostenuto fin dal lontano 2008 che il mercato delle assicurazioni online sarebbe cresciuto in maniera esponenziale entro 2-3 anni. E così è stato visto che ora, specialmente per quanto riguarda l’rc auto, la quota di assicurazioni per via telematica è cresciuta a dismisura. E in questo settore non si può che segnalare il trionfo di assicurazioni.it spa che detiene con i suoi 2 portali web, facile.it e assicurazione.it, il 75% del mercato e nel solo mese di Novembre ha gestito qualcosa come 800 mila preventivi tra assicurazioni auto e moto con una crescita del 300% rispetto a Novembre 2010. Numeri da brividi se si pensa che questi preventivi hanno generato oltre 25 mila polizze alle compagnie di assicurazione che si appoggiano al servizio.
Ma oltre che essere un servizio utile per gli utenti assicurazione.it si è rivelato un importantissimo strumento per le compagnie che hanno avuto la possibilità di generare un elevatissimo numero di polizze. Proprio per questo è facile prevedere un ulteriore sviluppo del settore.
In effetti le prerogative sembrano esserci tutte. I comparatori, infatti, rappresentano uno strumento molto utile per i consumatori grazie ai quali è possibile confrontare velocemente le proposte delle diverse compagnie di assicurazione così da individuare velocemente quella più utile e conveniente.
Inoltre la società ha avuto la grande intuizione di differenziare il proprio mercato sia ampliando il proprio business all’estero (grazie al portale seguros.es) sia differenziando i prodotti grazie al nuovo portale facile.it che permette di comparare anche prodotti finanziari come mutui, prestiti e conti correnti.
Il successo di facile.it è stato anch’esso altrettanto dirompente grazie ad una campagnia pubblicitaria che ha coinvolto, oltre ai canali web, anche i media trazionali come la carta stampata e la tv con una serie di spot ad alto effetto.
A confermare l’enorme successo del portale è arrivata, anche la scelta da parte della Commissione Europea di scegliere l’azienda per essere presentata come case history di successo nel corso dell’attesissimo European Consumer summit del 2010.