Nel corso dei primi 9 mesi del 2011 sono aumentate del 10% le vendite di case in nuda proprietà. Questo è quanto emerge dall’ultimo rapporto di immobiliare.it, che scatta una vera e propria fotografia del mercato immobiliare nel nostro paese. Nel 2011 si assiste, quindi, ad un aumento significativo delle vendite con questa formula che permette, da un lato di fare cassa pur senza rinunciare alla propria casa, e dall’altro di risparmiare sensibilmente sull’acquisto di un immobile.
A dara una spinta così significativa alla crescita di questo mercato è stata la crisi economica che ha spinto numerosi anziani (specialmente quelli rimasti soli) a vendere sotto prezzo la propria abitazione così da poter sfruttare la liquidità per vivere in maniera più agiata rispetto a quello che permetterebbe loro la sola pensione.
L’incremento maggiore si è registrato nelle città medio grandi del centro e del nord Italia: in particolare a Roma si registrano il 36% delle vendite in nuda proprietà di tutta Italia ma, anche le grandi città di Toscana e Lombardia fanno registrare incrementi significativi.
Da notare la tipologia delle abitazioni oggetto delle compravendite che, generalmente, riguarda immobili di prestigio o, comunque, di medie e grandi dimensioni. Questo perchè permette un introito considerevole a chi vende e un risparmio maggiore a chi acquista quantificabile in una percentuale variabile dal 5 al 40%.
Vendere una casa in nuda proprietà rappresenta, per molti anziani, un’ottima opportunità per poter avere la liquidità necessaria per integrare la propria pensione e passare l’ultimo periodo della propria vita affrontando meno rinuncie. Al contrario per chi acquista si presenta la possibilità di acquistare un immobile risparmiando molto rispetto al normale valore di mercato.
Proprio per questo è pratica comune acquistare una casa con questa formula come investimento in vista delle future necessità dei propri figli.
Come funziona esattamente la nuda proprietà?
Chi vende un immobile con la formula della nuda proprietà resta in possesso dell’usufrutto fino alla morte. Il venditore, quindi, potrà continuare a disporre dell’immobile per se o affittandolo purchè non se ne modifichi l’uso passandolo, ad esempio, da uso abitativo ad uso professionale.
Le spese di manutenzione ordinaria sono a carico dell’usufruttuario, mentre quelle di carattere straordinario sono da ritenersi di competenza del proprietario. Come abbiamo detto, il costo di un immobile in nuda proprietà viene scontato, generalmente, da un minimo del 5-10% ad un massimo del 40-50%. Molto dipende dallo stato dell’immobile e, sopratutto, dall’età del venditore: maggiore sarà l’età di chi vende l’immobile minore sarà lo sconto perchè, si presume, che si debba aspettare di meno per entrare in possesso dell’immobile.
Il consiglio per affrontare la compravendita di un immobile in nuda proprietà senza incorrere in problemi di carattere legale è quello di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare specializzata in questo settore, che possa garantire un percorso sicuro a entrambe le parti.
vorrei vendere la nuda proprietà di un appartamento a palermo italia via regione siciliana vorrei sapere se avete acquirenti o a chi rivolgermi grazie
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